Studio della struttura muraria dell'Eremo della Trinità, Luglio 2007 - foto by Carla La Sala

Studio della struttura muraria dell’Eremo della Trinità, Luglio 2007 – foto by Carla La Sala

I primi studi sugli Eremi di Stignano sono stati compiuti negli anni ’80 dalla sezione dell’Archeoclub D’Italia di San Marco in Lamis, in modo particolare dal maestro Antonio Guida che ha riportato parte dei suoi studi in alcune delle sue pubblicazioni, dove si trovano delle rare foto di queste strutture quando ancora versavano in un discreto stato. Qualche breve studio è stato condotto anche dallo storico Vittorio Russi di San Severo che in modo molto generale parlò dei romitaggi che si trovavano tra Stignano e Castelpagano.

Fatta eccezione per questo breve periodo, vi è stata una paralisi negli studi di questi eremi fino al 2005 quando si è costituito il gruppo di ricerca “La Valle degli Eremi”, un gruppo di amici che inizialmente non sapeva ancora bene quello che in futuro si sarebbe trovato davanti. Infatti, la necessità di proseguire gli studi sistematici avviati dal maestro Guida è venuta fuori quando abbiamo iniziato a scoprire strutture che fino ad allora non avevano trovato spazio in alcuna pubblicazione, strutture che nemmeno la tradizione orale ricordava più e che nel giro di qualche decennio sarebbero scomparse dalla memoria di chi ne aveva sentito parlare.

Dal 2007 le nostre ricerche si sono concentrate in tutta la valle di Stignano, dove abbiamo battuto (e stiamo battendo) ogni singolo canale, fino a giungere alle pendici di Castelpagano per censire tutti gli eremi. Attualmente ne abbiamo censiti una quindicina, ma le ricerche ancora non sono terminate.

Censire gli eremi è per noi un obiettivo fondamentale per poter tramandare alle generazioni future una sufficiente documentazione su questo aspetto poco conosciuto della nostra terra. Questo però comporta un dispendio di energie notevole in quanto non tutti gli eremi si raggiungono agevolmente ed è difficile conciliare le esigenze di tutti i componenti del gruppo e dei collaboratori che curano il lato tecnico.

L’obiettivo finale della ricerca è quello di avere “una scheda sufficientemente tecnica”, ovvero correlata di una pianta della struttura di un rilievo, di una buona documentazione fotografica e possibilmente dei documenti storici di riferimento.

Dal punto di vista della ricerca storica c’è stata una buona evoluzione a partire dal 2008, quando è stato ritrovato un documento manoscritto che parlava ampliamente di questi eremi. La ricerca è in continua evoluzione e forse solo oggi riusciamo ad intuire su quale strada procedere dal punto di vista della documentazione storica, in quanto molte di queste strutture si trovano dove un tempo vi era il feudo di Castelpagano che successivamente fu diviso tra quattro comuni con tutte le problematiche del caso.

Di seguito due esempi che possono aiutare a comprendere in cosa consiste il nostro lavoro di ricerca:

Atto di morte dell'eremita spagnolo Giovanni Battista Caneney sepolto nell'eremo di Sant'Agostino - registro dei morti chiesa Collegiata, anno 1708

Atto di morte dell’eremita spagnolo Giovanni Battista Caneney sepolto nell’eremo di Sant’Agostino – registro dei morti chiesa Collegiata di San Marco in Lamis., anno 1708

Prospetto parziale dell'Eremo della Trinità eseguito da Angelo Gualano - Luglio 2007

Prospetto parziale dell’Eremo della Trinità eseguito da Angelo Gualano – Luglio 2007

 

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